SCRUTATIO della Parola di Dio

 a Camposanto Vecchio

ogni mercoledì mattina alle ore 8,30

Ogni mercoledì mattina (tranne i festivi) nella Cripta di Camposanto Vecchio (in Via Aguzzafame,75) è possibile partecipare alla Scrutatio della Parola di Dio. L'appuntamento è alle 8,30. Si inizia con la celebrazione delle Lodi mattutine (tranne in Avvento e in Quaresima, perchè vengono anticipate in parrocchia alle 6,30) per lasciare poi un tempo di intimità col Signore scrutando il Vangelo della domenica successiva, si dà poi spazio ad un eventuale scambio d'esperienza e si conclude col Benedictus e le preghiere spontanee. Alle 10,00 termina l'incontro.

Cos'è la Scrutatio? La ‘Scrutatio’ si muove nella linea della Lectio divina, secondo uno stile ebraico. Si legge il Vangelo della Domenica; ciascuno sceglie un versetto dal quale è colpito e da cui partire nella sua preghiera. Con la Bibbia di Gerusalemme, uno prega e riflette usando i riferimenti delle note e i versetti paralleli o comunque legati a quello prescelto e indicati nel margine della pagine. Su un quaderno si cominciano ad annotare i versetti, scrivendo anche quello che ciascuno man mano riflette a partire dalla propria esperienza di vita.

Cosa occorre? Innanzitutto il desiderio di lasciarsi guidare dal Signore, di lasciarsi convertire ai suoi disegni e poi la Bibbia di Gerusalemme (oppure una simile, con le note e i riferimenti...), un quaderno grande, una biro...  (In parrocchia è in vendita La Bibbia di Gerusalemme edizione studio - cioè con un formato più grande - a 30 euro).

Chi può partecipare? Chiunque abbia il desiderio e la possibilità (l'orario è un po' selettivo, ma il parroco non ha attualmente altri momenti a disposizione...). Sarebbero più favoriti i pensionati, i cassintengrati, chi fa i turni e le casalinghe...

Perchè nella Cripta di Camposanto Vecchio? Perchè il luogo favorisce la meditazione e lo studio della Parola di Dio. E' stato opportunamente arredato a questo scopo, riscaldato e ben illuminato. La Cripta è stata inoltre dedicata a San Girolamo, perchè ricorda la grotta dove per molti anni studiò la Parola di Dio, quando si ritirò a Betlemme per completare la revisione della Vulgata.